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sabato 20 maggio 2017

Il favoloso mondo di Amélie

La colonna sonora de Il favoloso mondo di Amélie  è sicuramente uno degli elementi che hanno contribuito a rendere il film di Jean-Pierre Jeunet il cult che è ormai diventato. Le note di Yann Tiersen risuonano ovunque, dai sottofondi di reportage e servizi televisivi, alle dita ispirate degli artisti di strada, portando i passanti a non poter fare a meno di fermarsi per riassaporare le atmosfere magiche ed evocative di una delle pellicole più belle del nuovo millennio. Il grande successo di questa incantevole soundtrack originale risiede principalmente nella sua perfetta assonanza con l’atmosfera emotiva della scena di riferimento e nel modo in cui la prevalenza del pianoforte e della fisarmonica – tipico strumento del cantastorie – sottolinea la semplice essenzialità del mondo mostrato dal film e dell’interiorità della sua straordinaria protagonista, una ragazza profondamente buona, che nasconde il suo bisogno di amore e felicità dietro l’iniziativa di una totale dedizione al prossimo. Amélie, una ragazza di vent'anni che arriva da Montmatre, un giorno scopre di avere una missione da compiere: alleviare le pene degli altri. Anche dolori e frustrazioni minime: la solitudine della vicina di casa, lasciata dal compagno, o quella dell'anziano genitore che augura al nanetto del giardino lunghi viaggi in paesi esotici, quelli che lui ha sempre sognato. A un certo punto Amélie si innamora di uno come lei, un tizio caduto dalla Luna che colleziona frammenti di fototessere gettati via. 

lunedì 1 maggio 2017

MOULIN ROUGE

Più che un musical, Moulin Rouge è un'opera complessa e grandiosa, non solo per l'influenza esercitata dal teatro lirico sul regista australiano Baz Luhrmann, ma soprattutto per la pregnanza assunta dalle canzoni nel film: un mix di capolavori musicali  per raccontare la tormentata storia d'amore tra l'aspirante scrittore Christian (Ewan McGregor) e Satine (Nicole Kidman), la diva del locale più trasgressivo della Parigi di fine XIX secolo.
L'archetipica relazione sentimentale instauratasi tra Christian e Satine (che si ispira al mito di Orfeo ed Euridice così come alla Traviata, tratta a sua volta dal romanzo La signora delle camelie di Alexandre Dumas figlio) procede proprio attraverso le canzoni, costruite a partire da frammenti e refrain di successi pop, rock e dance degli anni Settanta, Ottanta e Novanta, facilmente identificabili e riconoscibili dal pubblico in sala. 
Il geniale regista  ha, infatti, selezionato i brani in modo che i testi si adattassero perfettamente allo scheletro narrativo del film, trasformando - di fatto - i numeri musicali nei dialoghi di Moulin Rouge.
Personalmente giudico questa colonna sonora un piccolo capolavoro, come lo stesso film da cui è tratta.
Ci troviamo di fronte ad un omaggio a tutti i brani pop che hanno fatto la storia eseguiti sia singolarmente: “Your Song”, “Lady Marmalade”, “Nature Song” che sotto forma di tributo: “Elephant Love Medley”.
Le voci dei due cantanti attori, spesso supportate dal coro, lasciano sorpresi per le capacità espresse.
Su tutto “Roxanne” dei Police riarrangiata sotto forma di tango: un capolavoro. rRiascoltiamola insieme a Lady Marmalade e Your song