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domenica 5 novembre 2017

STAR WARS

Quarant'anni or sono, nel lontano 25 maggio 1977, usciva nelle sale americane il classico Guerre Stellari che dopo 30 anni e una trilogia prequel è diventato Star Wars: Episodio IV - Una nuova speranza. Il primo film della saga fu un'odissea per George Lucas, che incontrò non pochi ostacoli per far accettare il nuove genere cinematografico a quei tempi. , Star Wars debuttò nei cinema ed esplose fragoroso nell'immaginario collettivo trasformandosi in un classico senza tempo con ben 11 candidature al Premio Oscar e 7 statuette vinte (Migliore scenografia, costumi, montaggio, sonoro, effetti speciali, colonna sonora e un Oscar Speciale a Ben Burtt per gli effetti sonori). Un fenomeno immaginifico di tale portata che oggi a quasi quarant'anni di distanza dal suo debutto siamo ancora qui a parlarne, pronti come bambini entusiasti a tornare ancora una volta in quella "galassia lontana lontana" che ci ha regalato così tante emozioni.
 Quando su schermo appare l’immenso incrociatore stellare dell’Impero all'inseguimento della nave della Principessa Leila, non si può non ripensare a questa iconica scena come ad una tappa fondamentale per il cinema di fantascienza che dal quel lontano 25 marzo 1977 non sarebbe stato più lo stesso. Lucas si ispira a filosofia e mitologia e crea un universo mistico in cui "La Forza" tutto crea e pervade, da notare che nelle primissime stesure della storia Lucas l'aveva descritta come una gemma in stile Sacro Graal. Su schermo non mancano l'azione concitata con battaglie tra caccia stellari ispirate ai combattimenti aerei dei film di guerra, ma anche se siamo ad oltre un decennio dall'avvento della mirabolante CG anni '90 di Jurassic Park, Lucas precorre i tempi e punta su gigantesche miniature dettagliatisssime riprese in maniera innovativa, dando il via ad una nuova era tecnologica per gli effetti speciali cinematografici che poi prenderanno corpo nella sua Industrial, Light & Magic.
Memorabile e inconfondibile la sua colonna sonora di John Williams